Il Nostro Michele Verginelli, non riesce ad imporsi nel "Cage Warriors Fight Night1", contro lo Statunitense Jake “Hitman” Hecht, perdendo ai punti per decisione unanime.
L’incontro ha seguito un andamento molto simile per tutti e 15 i minuti: Verginelli si è spesso trovato schiena a terra dove si è ben difeso e ha cercato, specialmente nel terzo round, di chiudere il match con delle sottomissioni (dapprima una kimura dalla mezza guardia e poi un tentativo di armbar prima e triangolo poi). Purtroppo per il nostro connazionale il miglior wrestling del suo avversario si è per lui dimostrato un rebus irrisolvibile.
Giusto il risultato finale ma ugualmente buona la prova del nostro “Iron Mike”, il quale ha mostrato il solito grande “cuore” e schiena a terra si è ottimamente comportato contro un avversario che, ricordiamo, si allena in USA in compagnia di atleti come Matt Hughes e Robbie Lawler.
Esagerati, come sottolineato anche dai commentatori ufficiali dell’evento, i cartellini dei giudici.
I 3 round sono stati tutti a favore di Hecht, tuttavia invece di un corretto 30-27 (l’avversario di Michele ha deciso dove si è svolto l’incontro ma non ha procurato grandi danni a Verginelli), i giudici hanno votato 30-25, 30-26 e 30-26 a favore dell’atleta statunitense.
Sempre grandissimo professionista Michele Verginelli, porta alta la bandiera Italiana, al di la' del risultato dimostra preparazione e tecnica, e di essere sempre all'altezza di qualsiasi avversario.
L’incontro ha seguito un andamento molto simile per tutti e 15 i minuti: Verginelli si è spesso trovato schiena a terra dove si è ben difeso e ha cercato, specialmente nel terzo round, di chiudere il match con delle sottomissioni (dapprima una kimura dalla mezza guardia e poi un tentativo di armbar prima e triangolo poi). Purtroppo per il nostro connazionale il miglior wrestling del suo avversario si è per lui dimostrato un rebus irrisolvibile.
Giusto il risultato finale ma ugualmente buona la prova del nostro “Iron Mike”, il quale ha mostrato il solito grande “cuore” e schiena a terra si è ottimamente comportato contro un avversario che, ricordiamo, si allena in USA in compagnia di atleti come Matt Hughes e Robbie Lawler.
Esagerati, come sottolineato anche dai commentatori ufficiali dell’evento, i cartellini dei giudici.
I 3 round sono stati tutti a favore di Hecht, tuttavia invece di un corretto 30-27 (l’avversario di Michele ha deciso dove si è svolto l’incontro ma non ha procurato grandi danni a Verginelli), i giudici hanno votato 30-25, 30-26 e 30-26 a favore dell’atleta statunitense.
Sempre grandissimo professionista Michele Verginelli, porta alta la bandiera Italiana, al di la' del risultato dimostra preparazione e tecnica, e di essere sempre all'altezza di qualsiasi avversario.
Nessun commento:
Posta un commento